giovedì 5 luglio 2018

90s SHOOTER: RAIDEN V - DIRECTOR'S CUT

Negli ultimi anni ho piacevolmente riscoperto il genere dei Shoot'em Up, grazie soprattutto alla cara Xbox 360! Pare strano visto che un genere tipicamente di nicchia e stampo nipponico, abbia trovato proliferazione sotto una console a stelle e strisce, oltretutto minimamente calcolata nella terra del Sol Levante. Non solo, la soft-teca 360 di questo genere è ricca di esclusive, molte delle quali fruibili anche da console europee. Titoli come DeathSmilesDoDonPachiMushihimesama Futari, Espgaluda sono solo alcuni nomi presenti nella lista. Questo "sodalizio" ha perciò portato alla pubblicazione di Raiden V come esclusiva Xbox One in Jap. 

L' esclusiva non è durata moltissimo, ed in effetti Raiden V Director's Cut è arrivato su PS4 anche nei nostri lidi.
Sinceramente nutrivo grandi aspettative per questo titolo, volendolo già importarlo per One, ho fatto bene ad attendere la versione nostrana, che all'interno contiene anche il CD con la colonna sonora, un piccolo extra sempre graditissimo, visto anche la piacevole fattura di alcune musiche che accompagnano il giocatore lungo gli 8 stage del gioco. RV tenta di innovare il genere grazie ad alcune aggiunte al genere, come agli aiuti via "Cloud" (visto la tanta pubblicità delle capacità della nuvola di Microsoft...perchè non usarle in uno sparatutto?) chiamati Cheer Call praticamente quando siamo in difficoltà, con la semplice pressione di un tasto un "fantasma" di un altro giocatore ci verrà in aiuto e cosi oltre al nostro fuoco avremmo il suo di supporto. Praticamente richiameremo un replay di un altro giocatore che si è particolarmente distinto in quel punto...o almeno ho capito cosi. I vari stage sono divisi in sottomissioni con la possibilità di imboccare uno svincolo o meno in base ai nostri risultati su schermo. 

Il gioco rispetto a Raiden IV e agli altri Shoot'em Up in generale è abbastanza facile e si lascia giocare senza particolare intoppi o frustrazioni da qualsiasi giocatore. Le cose più "odiose" dal mio punto di vista sono i doppiaggi veramente fastidiosi, gli inutili dialoghi durante il gioco e appunto, tutta la modalità storia che considero praticamente INUTILE in un titolo cosi. Già bisogna stare concentratissimi su quel che accade su schermo...come possono pretendere che mi metta a leggere tutti quei dialoghi scritti in carattere 4!!! Rischio la cecità!. Per fortuna si può togliere l'audio dei dialoghi e godere dell'ottima colonna sonora. In genere amo seguire la trama e farmi coinvolgere nella "lore" di un videogioco...ma in questo titolo lo trovo mal fatto e superfluo. Parlando invece del gameplay, ciò che resta fondamentale, fulcro di questo genere, è il cercare di migliorare il proprio punteggio per salire nel ranking mondiale. Come da tradizione al momento della vostra morte i propri punti si resetteranno facendovi ripartire da zero. La vera sfida non quindi finire il gioco, ma registrare punteggi sempre più alti. Le tre "navicelle" presenti hanno caratteristiche diverse come maggior o minore velocità e resistenza, mentre il nostro fuoco può essere scelto all'inizio e cambiato durante la partita solo attraverso determinate gemme che in base al colore vi faranno cambiare tipologia di sparo, il puro stile Raiden. Scordatevi quindi di switchare le armi tramite pulsante.



Il gioco in se è ben realizzato come gameplay e come sonoro...ma a livello artistico siamo a livelli ottocenteschi, con modelli pescati dall'era 128 bit a mio avviso. Il gioco nel complesso si presenta fluidissimo, ma a volte, le scelte cromatiche fanno in modo che i proiettili nemici si confondano con bonus e cose varie. Se siete nostalgici e lo trovate a pochi soldi fatelo vostro. In genere è sempre bello fare una coop con un amico o con qualcuno più giovane di voi, anche per far vedere cos'era negli anni '90 uno sparatutto, non un Call of Duty qualsiasi. 



...See You Soon


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