sabato 7 luglio 2018

E' UN MONDO MERAVIGLIOSO: THE WORLD END WITH YOU

“Listen up, Phones. The world end with you.
If you want to enjoy life, expand your world.
You gotta push your horizons out as far as they’ll go.”  - Mr H -


Quando un videogioco, oltre a divertirmi, mi fa riflettere su diversi aspetti della vita, so già che stai giocando ad un titolo che posso considerare un Capolavoro. Questi sono titoli che mi piace consigliare agli amici o a chi mi chiede un parere. Sono quei giochi con quella trama che ti sa catturare, che ti fa pensare, che ti fa affezionare a tutti i personaggi.
Non sono sicuramente giochi per tutti, ma sono consigliattisimi a chi da un videogioco, vuole quel qualcosa in più. Non avrei mai detto che The World End With You fosse quel tipo di gioco. Twewy (abbreviazione del titolo) è la classica perla nascosta, la cosiddetta hidden gem. Quel tipo di gioco che non ha venduto milioni di copie, che spesso molti non conoscono, ma che nell'underground videoludico viene stimato moltissimo. Sono un cultore delle hidden gems e spesso cerco sempre di farmi consigliare titoli considerati tali. In questo caso ho solo letto i commenti di diversi utenti nelle varie recensioni, che ne esaltavano i vari aspetti, dalla trama al gameplay. Appena ne ho avuta l'occasione, l'ho subito acquistato, ma prima  di giocarci l'ho lasciato "maturare" un pò. Il solito problema di molti collezionisti...troppi giochi...ma poco tempo per giocare. Cosi ho colto l'occasione della mia esperienza inglese per poter portare avanti qualche titolo arretrato del Nintendo DS e, come primo gioco, ho scelto proprio Twewy. Scelta migliore non potevo fare, visto che la storia è completamente narrata in inglese, cosi da poter testare su campo i miei progressi con la lingua bretone. Bando alle ciance e passiamo un pò all'analisi di questo gioco.
Prima di tutto, Twewy è un Action-Jrpg molto diverso dai soliti canoni, qualcosa di veramente fresco. E' stato sviluppato dagli stessi autori di Kingdom Hearts più i Jupiter (sviluppatori di KH:Chain of Memory) e prodotto da Square-Enix. Uscito nel 2007 in Giappone con il nome di It's a Wonderfull World, ha riscosso un discreto successo sia di critica che di pubblico. I personaggi sono stati caratterizzati da Tetsuya Nomura, autore di molti dei grandi classici di Square-Enix,  non che produttore del gioco stesso. Da come l'ho vissuta io, si vede il suo amore viscerale per Tokyo e soprattutto per Shibuya, quartiere della capitale  giapponese dov'è ambientata la vicenda narrata. La storia si svolge nei giorni nostri, dove Neku Sakuraba, protagonista del gioco, si ritrova all'incrocio di Shibuya senza ricordare nulla del suo passato, solo suo nome. Neku è un giovane in crisi col mondo, ama la solitudine e "disprezza gli altri", gira sempre con le cuffie in testa per potersi isolare anche quando è in mezzo alla gente. Si ritroverà senza volerlo, a giocare uno strano gioco in una Shibuya alternativa, dove scoprirà di possedere dei particolari poteri psichici che gli permetteranno di sentire i pensieri delle persone che lo circondano. In questa Shibuya alternativa chiamata Underground (UG) le persone non coinvolte (che stanno nel (Realground (RG)) nel gioco non possono vedere i giocatori. Gli unici che possono interagire con i partecipanti di questo gioco sono i Reaper, che assegnano compiti particolari per poter procedere nelle varie zone di Shibuya. Il gioco si svolge in una settimana, dove i giocatori dovranno cercare di completare le varie missioni assegnate entro un tot di tempo, pena la cancellazione della propria entità in ogni sua forma. Le domande che ci si pone all'inizio del gioco sono molte, ma la trama le svela pian piano, con dei bei colpi di scena.


Il gameplay si sviluppa intorno ai classici canoni degli Action-Rpg, ma adatta il tutto alle caratteristiche tipiche del portatile touch di Nintendo. Non ci sono le classiche magie, armi o armature. Tutto si basa sull'uso di spille che conferiscono particolari abilità, ce ne sono più di trecento e per collezionarle tutte ci vogliono moltissime ore di gioco. Ogni spilla ha caratteristiche particolare e può aumentare di livello ed evolversi. Al posto delle armature, invece abbiamo a disposizione diversi negozi con vestiti che propongono stili e mode diverse che andranno a migliorare i classici parametri di attacco difesa e vita. Ogni marchio ha il suo negozio e come accade nella realtà, alcuni brand sono molto più costosi di altri. Comprando vestiario e monili nella stessa catena, si otterranno altri bonus, tipo carta club XD. Se un brand è di tendenza in  una determinata zona, indossando i vestiti o spille di tale marca otterremmo bonus abilità. Nella parte esplorativa del gioco si va avanti e indietro per Shibuya. Il quartiere è rappresentato fedelmente ma non è vastissimo. Sono presenti enigmi da risolvere che permettono di inculcare determinate idee a determinate persone, (stile Inseption), ma sinceramente non l'ho trovata un idea sviluppata come si deve. I combattimenti si svolgono contro i Noise, che non solo altro che i pensieri negativi provenienti dalle persone. Appena parte lo scontro, lo schermo superiore mostrerà il nostro compagno, che potremo comandare con le frecce direzionali, o lasciare tutto in  mano all'IA del gioco (che nelle fasi più difficili non si fa certo notare per la sua brillanza), mentre nello schermo touch controlleremo Neku rigorosamente tramite pennino. La difficoltà poi è altamente customizzabile come ho ampiamente apprezzato in Breavely Default, cosa che lo rende accessibile proprio a tutti.

Gli attacchi, come accennato prima, dipenderanno dalle spille indossate dal protagonista. All'inizio avremmo a disposizione solo tre slot, che potranno essere aumentati fino ad un massimo di sei. Alcune spille permettono attacchi classici, come fendenti, con un movimento orizzontale del pennino, altre permettono attacchi stile proiettili se si toccano in continuazione i nemici o indossandone altre si ha la possibilità di ricaricare la barra della vita, la possibilità di lanciare qualsiasi oggetto presente nel terreno di battaglia ecc. Ogni spilla è collegata ad una particolare azione da svolgere con il pennino. Il tutto funziona molto bene e risulta molto divertente se pur con qualche difettuccio dovuto al badare due schermi diversi con due metodi di controllo differenti, ma niente che possa rovinare l'esperienza.
C'è la possibilità di fare poi delle super mosse con il partner in base alle combo eseguite nella parte alta dello schermo. Altra cosa....strana...è la barra di energia divisa tra i due partner. Certe volte è difficile seguire i due scontri contemporaneamente, e spesso e volentieri si può perdere uno scontro per via del compagno non sempre all'altezza delle aspettative. E' presente poi un simpaticissimo minigioco chiamato Tin Pin dove si potrà battagliare in diverse arene usando le proprie spille come armi. Lo scopo è cercare di buttare fuori dall'arena di gioco l'avversario buttandolo giù con la nostra spilla ed avendo a disposizione alcuni poteri speciali. Il gioco non è niente male per essere un bonus, e se ampliato avrebbe potuto essere un gioco stand alone di tutto rispetto, considerando certo trash che gira sulla console a doppio schermo Nintendo.


Menzione a parte per il comparto sonoro, con una delle colonne sonore più belle di sempre presente in un gioco portatile. I brani per la maggior parte cantati, al primo ascolto sembrano semplici brani pop, elettronici ecc...ma in verità i testi sono molto profondi e alcune parti di alcune canzoni, parlano dei protagonisti e questi riferimenti possono essere colti solo andando avanti nella trama. Titoli come De Javu e Calling sono entrati prepotentemente nella mia testa. L'immersione con il gioco è totale. La colonna sonora è stata composta da Takeharu Ishimoto, famoso compositore di Square-Enix che vanta nel suo curriculum titoli della serie di Final Fantasy e Kingdom Hearts.

Graficamente parlando il gioco ha decisamente tratti molto jappo-street-art. La riproduzione pixelosa di Shibuya è artisticamente ineccepibile e le scelte di visuale e di struttura degli edifici le trovo molto ben realizzate. I graffiti e alcune spille hanno artwork veramente bellissimi. I personaggi come ci si poteva aspettare da uno come Nomura sono stilisticamente ineccepibili e caratterizzati in maniera sublime. Per concludere, la cosa che mi ha più colpito di Twewy sicuramente è il messaggio che vuole trasmettere. Un viaggio dentro la proprio coscienza, vedere Neku cambiare, fare un viaggio introspettivo dentro il proprio animo e cercare di diventare una persona migliore imparando ad interagire con gli altri, per superare gli ostacoli che la vita ci mette davanti. Ci sarebbero un sacco di spunti o discussioni riguardo alla psicologia dietro il titolo, ma a mio avviso da un bel "colpo d'occhio" sui giovani d'oggi e i problemi che li affliggono.

Questa "recensione" l'avevo fatto a fine 2015, quando ho completato questo meraviglioso gioco. Resta ancora uno dei più bei titolo a cui abbia mai messo mano. Sono felicissimo nella nuova riedizione per Switch, la recupererò sicuramente visto quanto ho nel cuore questo gioco. Sicuramente un'esperienza da "vivere" per tutti quelli che cercano una trama profonda, e non si fermano alle apparenze.

...See You Soon 







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