sabato 30 gennaio 2021

STAR WARS IL POTERE DELLA FORZA: WELL DONE MY APPRENTICE

Dopo la parentesi PS4, portando a termine come primo gioco del nuovo decennio videoludico un Assassin's Creed come da tradizione, torno alla mia folle impresa di voler abbattere il muro di titoli PS3 che ho accatastato durante tutti questi anni. Dopo un piccolo sondaggio indetto sulla mia pagina Instagram, tra Star Wars il Potere della Forza, Prototype e Syndicate, (inaspettatamente con un buon riscontro di pubblico) ha vinto per pochissimo proprio il titolo ambientato nell'universo creato da George Lucas. La storia si colloca esattamente dopo Episodio III, quando Darth Vader è mandato a caccia dei restanti Jedi. E' qui che trova un bambino in cui la forza scorre potente e decide di farlo diventare suo apprendista, nascondendolo agli occhi dell'Imperatore. E’ da qui che parte la trama del gioco. Vestiremo appunto i panni del bambino diventato adulto, chiamato Starkiller, un personaggio di mia vecchia conoscenza essendo un personaggio "bonus" e avendolo provato più e più volte in Soul Calibur IV, (un'aggiunta al picchiaduro Namco veramente azzeccata, insieme a Yoda su Xbox 360 e Darth Vader su PS3). Sulla trama mi fermo qui, avendola trovata abbastanza interessante e ben integrata nell'universo e nelle trame più conosciute della Saga Principale. Il gioco in sé si presenta come un action, dove useremo prettamente la spada laser e i poteri della forza. 

Caratteristica peculiare di Starkiller, è l'utilizzo della spada tenuta al contrario, con la lama che esce dalla parte bassa dell'impugnatura, e non in maniera classica (come la cover del gioco suggerisce). Il potere della Forza invece, come da sotto titolo del gioco, è la vera novità in ambito di gameplay in un gioco action, o almeno cosi mi pare di ricordare visto che all'epoca non ne ricordo di action con questa caratteristica. La possibilità di usare la Forza per afferrare oggetti o nemici, scagliare casse contro un gruppo di Stormtroopers è molto interessante e si sviluppa in maniera omogenea tramite punti abilità lungo tutto l’arco del gioco, con momenti di epicità verso il finale. Azzarderei che la parte prettamente del motore fisico dell’utilizzo della Forza, è stato ripescato in Breath of the Wild, ma questa è una mia personale impressione frutto solo della comparazione temporale dei due titoli e non di una ricerca approfondita. 




Nel complesso l’ho trovato veramente un gioco godibile, con un livello di sfida consono e tutt’oggi molto giocabile. La storia in se come ho già detto mi è piaciuta moltissimo e non sfigurerebbe in un ipotetico film Spin-Off. Starkiller poi è caratterizzato molto bene, come anche i pochi nuovi comprimari aggiunti per l’occasione. Sicuramente più avanti voglio provare il secondo capitolo. Nota dolente della produzione, se cosi si può definire, un leggero riciclo di ambientazioni e di nemici, forse dovuto al budget o ai tempi ristretti di produzione. Del gioco è presente anche una versione Ultimate con i DLC usciti e tanti costumi per poter giocare con il personaggio di Star Wars che preferite. Visto il finale multiplo poi, sono curioso di vedere come hanno continuato la storia. A mio avviso un gioco che ogni amante della Saga deve assolutamente provare. Che la Forza sia con Voi.

...See You Soon







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