Sta mattina alle 5.00, anch'io non ho resistito al fascino e all'attacco mediatico scatenato dall'Incontro del Secolo tra Mayweather e Pacquaio.
Era da un pò di tempo che non mi alzavo prestissimo per vedere un evento sportivo, forse dalle ultime finali NBA, ma quest'usanza la rispettavo quasi sempre per la Formula 1 di qualche anno fa. Non sono amante della "nobile arte", credo di non aver mai visto un incontro fino alla fine e se l'ho fatto, non me lo ricordo proprio. Le mie uniche esperienze con questo tipo di lotta le devo a videogiochi come Punch Out e Fight Night Round 4. L'abile macchina dello show business americana ha fatto il proprio dovere, facendomi incuriosire tramite i documentari sui due atleti trasmessi dopo la mezzanotte, spingendomi a vedere l'incontro. Prima di tutto, da sportivo, non posso non riconoscere ad entrambi i boxer di essere dei grandissimi campioni. Restare sulla cima in uno sport cosi massacrante come la boxe per quasi vent'anni, non è facile per nessuno. Tramite i video ho apprezzato moltissimo la voglia e il duro lavoro nell'allenarsi quotidianamente, che li ha portati alla loro età ad essere ancora i numeri 1. Mayweather considerato il cattivo di turno, per me, recita solo una parte. L'arroganza, i modi di fare, le dichiarazioni sopra le righe, fanno parte del pugile e ci sta in pieno sul personaggio che si è costruito attorno. Anche grazie a questa sfacciataggine nel voler essere il Re di questo sport, l'ha spinto ad allenarsi duramente sempre. D'altro canto c'è Pacquaio, il buono, l'eroe delle Filippine. Un uomo impegnato su moltissimi fronti come la politica, la musica e addirittura il basket. Pacquaio non combatte solo per se stesso, ma anche per un riscatto sociale della sua nazione. Anche dal lato tecnico sono due pugili completamente diversi. Per quanto ho visto, l'americano è più difensivista mentre il filippino un attaccante di razza, e questo si è rispecchiato anche nell'incontro. Tralasciando le motivazioni e gli avvenimenti che hanno portato alla realizzazione di questo evento stellare, con un giro di denaro da far impallidire i bilanci della maggior parte delle nazioni, l'incontro è stato per quanto mi riguarda... deludente. Come ho già detto non sono esperto di boxe, non l'ho mai seguita fino ad ora, ma quale miglior occasione per iniziare se non da questo match?
Era da un pò di tempo che non mi alzavo prestissimo per vedere un evento sportivo, forse dalle ultime finali NBA, ma quest'usanza la rispettavo quasi sempre per la Formula 1 di qualche anno fa. Non sono amante della "nobile arte", credo di non aver mai visto un incontro fino alla fine e se l'ho fatto, non me lo ricordo proprio. Le mie uniche esperienze con questo tipo di lotta le devo a videogiochi come Punch Out e Fight Night Round 4. L'abile macchina dello show business americana ha fatto il proprio dovere, facendomi incuriosire tramite i documentari sui due atleti trasmessi dopo la mezzanotte, spingendomi a vedere l'incontro. Prima di tutto, da sportivo, non posso non riconoscere ad entrambi i boxer di essere dei grandissimi campioni. Restare sulla cima in uno sport cosi massacrante come la boxe per quasi vent'anni, non è facile per nessuno. Tramite i video ho apprezzato moltissimo la voglia e il duro lavoro nell'allenarsi quotidianamente, che li ha portati alla loro età ad essere ancora i numeri 1. Mayweather considerato il cattivo di turno, per me, recita solo una parte. L'arroganza, i modi di fare, le dichiarazioni sopra le righe, fanno parte del pugile e ci sta in pieno sul personaggio che si è costruito attorno. Anche grazie a questa sfacciataggine nel voler essere il Re di questo sport, l'ha spinto ad allenarsi duramente sempre. D'altro canto c'è Pacquaio, il buono, l'eroe delle Filippine. Un uomo impegnato su moltissimi fronti come la politica, la musica e addirittura il basket. Pacquaio non combatte solo per se stesso, ma anche per un riscatto sociale della sua nazione. Anche dal lato tecnico sono due pugili completamente diversi. Per quanto ho visto, l'americano è più difensivista mentre il filippino un attaccante di razza, e questo si è rispecchiato anche nell'incontro. Tralasciando le motivazioni e gli avvenimenti che hanno portato alla realizzazione di questo evento stellare, con un giro di denaro da far impallidire i bilanci della maggior parte delle nazioni, l'incontro è stato per quanto mi riguarda... deludente. Come ho già detto non sono esperto di boxe, non l'ho mai seguita fino ad ora, ma quale miglior occasione per iniziare se non da questo match?
E' più divertente e stimolante seguire un incontro con Wii Sport!! Ho visto indubbiamente un Pacquaio che cercava lo scontro, attaccando praticamente per 12 round, mentre Mayweather sulla difensiva danzando e "scappando" dal filippino per tutta la durata dell'incontro. Ora, premettendo che lo statunitense comunque ha assestato qualche colpo in più al filippino tramite (passatemi il termine) contrattacchi, ma come si fa a dare il titolo ad uno che non ha fatto altro che difendersi? Se sei il numero uno dimostralo, attacca forte. Il filippino c'ha sempre provato e qualche bel colpo potente l'ha portato a casa, ma l'americano mi ha deluso molto. Alla fine ai punti ha vinto Mayweather, ma da profano, avrei preferito un pareggio tra i due. Certo, con arbitro e giudici proveniente dal paese delle stelle e strisce non era facile ottenere un draw, ma premiare di ben otto lunghezze l'occidentale mi sembra quanto meno esagerato, considerando anche alcune scorrettezze come due colpi dati sotto la cintura. Come Incontro del Secolo l'ho trovato noiosetto per le aspettative che mi ero creato, niente sangue tra i due, solo qualche colpo. A sto punto spero in una rivincita più mascula e dura, dove finalmente si veda qualche pugno volare.
...See you Soon
Nessun commento:
Posta un commento