venerdì 22 maggio 2015

FINISH HIMMM!!!!!! UN RITORNO ALLE ORIGINI: MORTAL KOMBAT 9

Wow...è stata la prima parola che mi è uscita dopo l'annuncio di MK9!!!!!! Finalmente un ritorno ad un picchiaduro su due dimensioni! Mortal Kombat per chi ha vissuto gli anni '90 ha sicuramente rappresentato un passo avanti nel mondo dei videogiochi.
L'introduzione di una grafica all'epoca spaventosa e "reale", l'uso massiccio di ninja, sangue e arti marziali, ma soprattutto l'introduzione delle Fatality, ha letteralmente rivoluzionato il mondo dei picchiaduro. MK non era tecnico come i titoli Capcom e SNK che inondavano letteralmente le salagiochi dell'epoca, ma proponeva effetti visivi e violenza come nessun altro titolo uscito fino ad allora. L'uso della digitalizzazione di veri attori ha permesso una resa visiva senza precedenti che ha permesso ai capitoli in 2D di spiccare in mezzo a tutti i cloni di Street Fighter e KoF presenti sul mercato. Con l'avvento del 3D e l'arrivo di MK4 il brand ha perso molto, cadendo sempre più in basso come una Pit Fatality del primo episodio. Con questo reboot però, si è ri-azzerato tutto e cominciato dalle origini, riportato il gameplay sulle due dimensioni e reintroducendo tutti i personaggi dei primi episodi che han reso grande questa saga.
La storia unisce tutti gli avvenimenti dei Mortal Kombat 2D e dei Film; dall'arrivo di Shang Tsung, seguito da Shao Kahn e l'avvento dei ninja robot, e con diversi colpi di scena verso la fine che sinceramente non mi aspettavo. La modalità storia è molto curata e lunghissima per il genere, non arriva ai livelli dei primi Soul Calibur come longevità e profondità, ma ci si avvicina molto. Ovviamente è la classica trama da film tamarro d'azione stile anni '90, con tutti e pro e i contro; per chi come me è cresciuto anche con questa saga, ne resterà contento rivivendo le gesta degli eroi della Terra contro quelli di Outworld. Oltra alla storia è presente la classica modalità arcade con la consueta torre da scalare, con vari incontri segreti sbloccabili eseguendo determinate azioni (un classico dei primi episodi). Un'aggiunta interessantissima e ben riuscita, è la Torre delle Sfide, dove si devono completare 300 sfide di difficoltà sempre maggiore, mettendo alla prova i riflessi, la fortuna e le abilità tecniche del giocatore (ci sono anche i minigiochi del primo MK). Per passare alla prova successiva si deve per forza vincere la precedente (o caso mai usare la moneta del gioco per passare la sfida se per noi fosse troppo difficile). Giocando nelle varie modalità poi accumuleremo denaro da usare nella cripta per sbloccare costumi, Fatality extra, immagini ecc. 

Da sottolineare l'introduzione di una barra per amplificare l'effetto di alcune mosse e l'utilizzo di una mossa speciale chiamata X-Ray di forte impatto e spesso molto bella da vedere. E' bello anche scoprire che le vecchie mosse dei personaggi sono tutte presenti, bene o male con le stesse configurazioni di tasti per essere eseguite. Ricordavo bene alcune special move di personaggi considerati da me "minori" come per esempio Nightwolf :). Per finire è presente l'ormai immancabile modalità online, che non ho testato. Le Fatality, vero punto forte della serie, sono tornate in gran forma, con alcune veramente degne di nota. Tutte da scoprire insomma.
Concludendo consiglio questo Mortal Kombat a tutti gli amanti del genere e anche ai neofiti dei picchiaduro, per via della sua immediatezza e della sua giocabilità, che vi garantirà di apprendere mosse e tecniche vincenti con una facilità maggiore rispetto ad altri rappresentanti del genere. 


...See you Soon

Nessun commento:

Posta un commento