domenica 21 febbraio 2021

RESIDENT EVIL 5 : BLACK HOLE SUN

Basta, dopo aver finito Resident Evil 5, ho deciso!!!! Questo è il mio anno di Resident Evil! Praticamente tutti i RE che ho finito mi sono sempre piaciuti, ergo, visto che possiedo bene o male almeno una versione per episodio della main series e che hanno una lunghezza delle storie principali abbordabili, voglio finirli tutti, dallo 0 al 7 per ora. L'8 ovviamente conto di prenderlo per le nuove console, che per il breve periodo sicuramente non varcheranno la soglia di casa mia. Torniamo ora a parlare di RE5. Dopo il cambio di rotta tendente all'action con RE4 che ha fatto il suo debutto su Game Cube nell'ormai lontano 2005, con un successo eclatante sia di critica che di pubblico, le aspettative erano altissime su questo seguito. Capcom si era fiondata a capofitto sullo sfornare giochi di buonissima fattura, soprattutto nuove IP come Lost Planet e Dead Rising, durante la settima generazione di console, e tutto questo ha portato un hype sul gioco non indifferente. 

Tutto questo ha ripagato Capcom con risultati eccezionali per quanto le vendite e anche per quanto riguarda la critica bene o male. Il gioco uscito nel 2009 credo di averlo recupera in edizione Xbox 360 il Natale dell'anno dopo e cominciato nell'estate 2011 e, se pur arrivando quasi a metà gioco, lo mollai inaspettatamente. Con il senno di poi ricordo quel periodo della mia vita come molto tosto sia a lavoro lavorativo che a livello familiare, che mi ha portato a fare scelte molto importanti per il mio futuro e, molto probabilmente, RE5 non era il gioco o l'esperienza di cui avevo bisogno in quel momento. La voglia di rigiocarlo mi era venuta successivamente, nel 2016, dopo aver finito RE4 che mi aveva gasato un sacco, ma anche li ho accantonato il tutto solo per variare un pò genere. Arrivato ai giorni nostri e volendo sconfiggere tutti i miei arretrati PS3, ho cominciato ancora il suddetto gioco visto che in lista ho il sesto capitolo della saga. Dato che non avevo la minima voglia di tirare fuori la 360 che per ora si trova ai box, mi sono ricordato di avere il 5° capitolo anche su Steam. Detto fatto me lo sono installato subito e me lo sono giocato nei ritagli di tempo specialmente di notte. Wow, mi è proprio piaciuto un sacco. Strano visto che l'ho mollato quasi 10 anni fa, anche se per i motivi che ho spiegato prima, pensavo di non apprezzarlo molto, invece mi pento solo di non aver potuto condividere la storia giocandola magari in coop con qualche amico (cosa sicuramente rimediabile in futuro). 


E si, questo RE è il primo capitolo della main series pensato per essere giocato anche in cooperativa, anche in split screen. Secondo me un'ottima idea, portata avanti anche nel 6. 

Parlando del gameplay, rispetto al 4, si ha una svolta molto più action, dove la maggior parte degli scontri va affrontata a suon di proiettili, che vanno sapientemente dosati per non trovarci in difficoltà nel bel mezzo di una folla inferocita pronta ad attaccarci. Diciamo appunto che la gestione strategica delle munizioni, come nei precedenti capitoli, è molto importante, e che il potenziamento delle armi è di vitale importanza nell'economia del gioco. Per rifornirci di oggettistica e armamentari vari nel precedente capitolo, c'era un mercante moooolto inquietante, qui le uniche occasione che avremo per fare acquisti sono all'inizio di un nuovo capitolo o prima di ricominciare dopo una morte. L'inventario questa volta non ha slot da distribuire in base all'ampiezza o la grandezza dell'arma, ma ogni oggetto vale come una singola unità da posizionare nei nostri 9 spazi a disposizione per personaggio. Ovviamente essendo quasi sempre accompagnati durante tutto l'arco narrativo da un compagno, anch'esso munito di un proprio inventario, ci si potranno scambiare munizioni e quant'altro. Elemento negativo di questo episodio è la totale assenza di enigmi, un vero peccato. Alla fine i vari rompicapi presenti nei vecchi episodi erano parte integrale del divertimento e dell'essenza stessa di RE

A questo però, si è cercato in parte di porre rimedio con uno dei due DLC presenti nel gioco, The Lost in Nightmares, dove fanno ritorno le atmosfere dei vecchi episodi e anche gli enigmi. Personalmente mi è piaciuto molto questo DLC quasi celebrativo. Altra cosa molto contestata a livello di gameplay, è la possibilità di non poter sparare in corsa o mentre si cammina. IMHO non mi ha infastidito molto questa mancanza, non distaccandosi troppo da quanto visto nel 4. Già nel capitolo 6 è stata se non erro sistemato questo "problema" che ha reso però il gioco forse un pò troppo action per i miei gusti...ma di questo ne parleremo quando scriverò di RE6, appeno lo finisco.


Altra novità nella saga, un bel cambio di rotta per quanto riguarda le ambientazioni, preferendo la soleggiata Africa rispetto alle notti americane ed europee. Il fatto di voler cambiare anche questo aspetto del gioco mi ha convinto. Non c'è praticamente mai il fattore jump-scare, presente nella tradizione audiovisiva horror e fortemente cercato nei primi episodi, ma il costante senso di essere braccati resiste forte, con musiche che stimolano l'ansia e la tachicardia, con la paura di essere sempre attaccati da un momento all'altro, anche sotto il sole cocente. Forse è proprio il caldo che da alla testa ai nostri nuovi nemici che, come nel quarto capitolo, non sono più zombie, ma altro...senza stare qua a spoilerare. La storia in se non è ne brutto ne bella, in linea con la serie. I richiami ad altri capitoli sono presenti e anche i colpi di scena...se pur telefonati, sono piacevoli. I protagonisti di questo episodio sono Chris e Sheeva. Chris personaggio iconico della saga, è palesemente il personaggio principale, se pur si voglia mettere l'accento sul discorso coop, partners ecc., si conoscono praticamente solo i suoi motivi, la sua motivazione e del perché voglia andare avanti nell'impresa. Per quanto riguarda Sheeva non si sa molto, e le informazioni su di lei non sono moltissime e pare che non sia minimamente interessato a Capcom di inserirle. Un vero peccato. 

La longevità della storia principale si attesta in torno alle 12, 13 ore di gioco, ottimo per questo genere, con la possibilità come già detto di affrontare il tutto in coop sia locale che online. Finito il gioco comunque si sblocca la modalità mercenari, in più la presenza dell'online vs ne faceva per l'epoca un prodotto pregevole e un'ottimo investimento in termini di ore offerte dal pacchetto, soprattutto nella versione Gold con DLC annessi e una modalità con Playstation Move che mi piacerebbe molto testare prima o poi. A mio avviso gioco consigliatissimo anche se non avete giocato i precedenti capitoli e, soprattutto, se avete qualcuno con cui affrontarlo...a patto che non sopportiate il genere horror XD.

...See You Soon



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