lunedì 8 febbraio 2021

SYNDICATE : IL FUTURO DEL PASSATO

Piccola premessa; quest'anno ho già finito ben due titoli che nel titolo hanno la parola Syndicate...wow...non credo ce ne siano tantissimi. Bando alle ciance, Syndicate è un titolo uscito nel 2012 sviluppato dai ragazzi di Starbreeze Studio e pubblicato dalla diabolica e famigerata EA, per PC, PS3 e Xbox 360. Non era all'epoca un gioco che avrei preso, ma lo trovai a 99 centesimi nuovo, assieme ad altri titoli, in una mega offerta in qualche catena di elettronica. Puoi lasciare li un titolo per console che non sia una merda a quel prezzo?
Decisamente No. Visto il genere di appartenenza, FPS, decisi che per il momento l'avrei scaffalato nel giro di 3 secondi, senza nemmeno aprirlo visto l'abbondanza e la saturazione che avevo sia io che il mercato di questo tipo di titoli che inondavano letteralmente le uscite di quel periodo storico. Essendo ora la mia main mission a livello videoludico lo sfoltire per bene i miei arretrati PS3, ho deciso che era l'ora di affrontare Syndicate, soprattutto per due motivi. Il primo perché è un titolo che a livello di ore non è molto impegnativo, secondo perché punto a recuperare il suo più illustre predecessore uscito agli inizi degli anni 90. 

Il primo Syndicate, in effetti, è un vero titolo cult; uscito nel 1993 prima per PC e Amiga, poi per quasi tutti i sistemi presenti all'epoca, si presentava come uno strategico con visuale isometrica ambientato in un futuro dispotico a tema fantascientifico e cyberpunkesco. Sviluppato all'epoca da Bullfrog capitanata da quel pazzoide di Peter Molyneux, EA ha provato più volte a sviluppare qualcosa inerente a Syndicate, sfociando infine in questo progetto, nato dalle ceneri di un altro gioco sempre in cantiere presso i ragazzi di Sterbreeze. L'universo narrativo quindi, rimane lo stesso, incentrato sull'avvento di mega corporazioni intente ad installare cip neurali nella popolazione, sfidandosi tra di loro a colpi di spionaggio industriale (questo è un supermega riassunto). Rispetto al capostipite, qui si cambia totalmente genere.

Devo dire che all'inizio non mi aveva preso molto come gioco. Avevo provato a cominciarlo già a novembre dell'anno scorso, mollandolo praticamente subito, immagino perché avevo appena finito Crysis 3, (per giunta altro FPS targato EA). La scintilla però non era scattata del tutto, complice sicuramente l'interpretare il solito protagonista anonimo, al contempo, alcune meccaniche del gameplay, mi avevano molto incuriosito. Al di là della trama che lascerò giudicare a voi, se mai ci giocherete, (personalmente mi ha lasciato indifferente) penso che a livello di scenari e mondo, si poteva fare molto di più. Essendo ambientato prettamente in enormi grattaceli ed edifici del 2069, la stereotipica architettura futuristica presente nei livelli è molto asettica, minimalista e tendente a colori freddi, quasi un cliché.  I nemici sono praticamente tutti uguali con pochissima varietà, ed anche i pochi Boss di fine livello sono esteticamente scialbi. Quello però che mi ha entusiasmato di più sono i poteri neurali del chip, che permettono diversi tipi di approccio ai combattimenti. Con la possibilità di disarmare, far cambiare fazione o innescare il suicidio dell'avversario di turno, mentre nel contempo potevo tranquillamente sparare o fare altro,  mi ha dato l'impressione qualcosa di "nuovo" e soprattutto multitasking. C'è anche una modalità bullet-time sempre piacevole da usare e utile in molti casi. Gli scontri con i Boss cercano di usare meccanismi di hacking a volte riusciti, ma non dando mai l'impressione di trovarsi di fronte a qualcosa di veramente memorabile. 


Il problema più grande, che non mi ha sicuramente permesso di apprezzare ulteriormente Syndicate, è il fatto che questo sia un titolo pensato soprattutto per dare il meglio di se in coop, anche a livello della campagna. Dispiace non ci sia la presenza di una modalità split-screen o, ancora meglio, della possibilità di giocare il titolo in lan, sicuramente avrei provato a giocarlo anche cosi, visto che i sever online sono praticamente deserti. 

Secondo me il titolo, poteva dare molto di più, visto il buono che c'è dietro. A livello di budget investito sicuramente non siamo a livelli altissimi, ma ne anche pessimi. Non so perché ma sfrutterei meglio tutte queste meccaniche veramente divertenti di gameplay, e le mixeri con quelle di Mirror's Edge, altro titolo sempre di EA dall'ambientazione futuristica ergo con architettura assettica/fredda, ma sicuramente riuscita soprattutto nel dare un'identità artistica ben precisa al titolo sviluppato dagli svedesi di Dice (quelli di Battlefield per intenderci) rispetto a quella di Syndacate. Ne verrebbe fuori un action in prima persona di spionaggio futuristico misto a parkour niente male a mio avviso. EA se mi ascolti e applichi quest'idea tienimi in considerazione XD. Nel complesso comunque consiglio questo titolo se si cerca un FPS breve "originale" in alcune meccaniche.

P.S. ci sarebbe stato bene un livello "retro-style" per richiamare l'illustre capostipite;
P.P.S. Syndacate aveva predetto l'uso delle mascherine, già dalla copertina XD .

...See You Soon


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