venerdì 17 agosto 2018

GROSSO GUAIO A CHINATOWN: GTA CHINATOWN WARS

Da sempre Rockstar è sinonimo di grandi giochi, ed ovviamente quest'ultimo GTA portatile ne è l'ennesima dimostrazione. Nato come esclusiva DS per poi essere trasportato su PSP e mobile, Chinatown Wars torna alle origini con la telecamera a volo d'uccello vista nei primi 2 capitoli, a discapito della terza persona. Devo dire che per il concetto di portabilità, la vecchia visuale si sposa benissimo, con una riproduzione di Liberty City veramente ben fatta, riproduzione quasi fedele della città presente in GTA IV, viva, pulsante e ricca di dettagli, e con un upgrade grafico da DS notevole.
La trama non è nulla di speciale, parla della storia di Huang Lee, arrivato a Liberty City per portare una spada dal valore "altamente" familiare al fratello del padre morto. Appena arrivato in suolo americano, Huang subisce subito un imboscata, comincia qui la prima sparatoria del gioco. Dopo averci rubato la spada e credendoci morti, Huang trova lo zio. Da qui partono le conoscenze con i vari personaggi della storia che presenta qualche colpo di scena ed è ricca dell'umorismo che prende in giro i vari cliché del mondo criminale, ma sappiamo tutti che in un titolo cosi è solo un pretesto per scorrazzare in auto, scappare dalla polizia, uccidere gangster e sparare a chiunque si metta tra di noi e il nostro obiettivo...classico GTA style per intenderci.  Dopo un breve tutorial e la visita dallo zio Kenny, ci sarà assegnato un appartamento dove salvare macchine, droga ecc. 
Le missioni sono molto varie e lunghe il giusto, si andrà dalla gara clandestina, a salire su un tetto col fucile da cecchino per uccidere la vittima designata, al pedinamento con cimice sotto l'auto ecc. Per completare la missione più lunga ci metterete un quarto d'ora, venti minuti; il giusto visto la natura del titolo. La difficoltà è ben calibrata e il livello di sfida è appagante. Non ho mai "sofferto" il fatto di rifare e rifare alcune missioni toste, solo per il fatto che morivo sempre. Grazie all'ampia differenziazione della struttura delle missioni, e all'inserimento di vari minigiochi per effettuare varie azioni, è veramente difficile annoiarsi. La struttura a minigiochi è stata ereditata dal DS, dove c'erano azioni come far partire un'auto senza chiavi, montare un fucile, scassinare una porta, eseguibili grazie all'uso del touch screen. La mancanza del touch screen è stata sopperita da un'ottimo e divertente sistema di quick time event. La struttura di guida, vero cuore portante del titolo, è come sempre magistrale, con quel modello arcade sempre appagante che restituisce un feeling ed un senso di velocità e maneggevolezza unici per tutti i mezzi presenti. Avrebbe giovato sicuramente la presenza di due analogici per gestire le fasi shooter, ma con il sistema dell'aggancio del bersaglio con la pressione di un tasto, non ci si trova affatto male, basta farci solo un pò l'abitudine. 
Per concludere, GTA: Chinatown Wars è un ottimo gioco portatile, che vi terrà incollati su schermo fino ed oltre la fine della campagna. Titolo consigliatissimo a tutti i possessori di una PSP e di un DS, a patto non siate giovanissimi visto i dialoghi abbastanza cruenti e volgari, per non parlare del uso della droga nell'ecosistema del gioco. Spero in un seguito per Nintendo Switch a questo punto. Se amate i film polizieschi di Hong Kong o di Chinatown, fatelo vostro senza pensarci due volte. Huang e Liberty City non vi deluderanno.


...See you Soon

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