venerdì 3 luglio 2015

PILOTWINGS RESORT: ANCHE NINTENDO A VOLTE VOLA BASSO

Nell'ormai lontano 2010, Nintendo presentò al mondo il successore del vendutissimo Nintendo DS, il 3DS. Una delle prime demo mostrate è stata appunto quella di Pilotwings, successivamente divenuta un "gioco" vero e proprio.
Chi mi conosce sa quanto io stimi Nintendo e il modo in cui intrattiene il pubblico con software a volte poco convenzionale, e per questo nutrivo forti speranze in questo gioco. Ho amato alla follia Pilotwings 64, secondo me uno dei giochi più belli per la 64bit di casa Nintendo, con il suo concept e le sue dinamiche molto "rilassanti" ed un livello di sfida appagante e ben calibrato come da tradizione, quindi dopo quasi quindici lunghi anni d'attesa, aspettavo con ansia un seguito di tale gioco. Rimediato a pochi spiccioli in un cestone, l'ho subito inserito nello slot del 3DS. La prima impressione è stata sicuramente positiva. L'effetto 3D è realizzato in maniera magistrale, e la sensazione di "volo" è credibile. Sembra di avere davanti un piccolo aeroplanino stile Micro-Machines che sfreccia nel cielo :). Il gioco poi è diviso in due modalità principali: Missioni e Volo Libero: la prima composta da 5 categorie, con la presenza di stage a difficoltà crescente, mentre la seconda si girerà per l'isola Wuhu o Wedge in maniera libera, con i veicoli sbloccati e con vari obiettivi da svolgere. Parto col dire che come giocabilità, il titolo mi è sembrato accessibile a tutti, come tradizione Nintendo...quindi godibilissimo da chiunque. Tutti i mezzi sono divertenti da pilotare e maneggiare, anche se di alcuni sono presenti poche missioni.
Sta di fatto che però non mi sono piaciute molte cose. Prima di tutto si possono usare solo i Mii! Ok, non è chissà che difetto, ma personalmente avrei gradito il ritorno dei personaggi dei giochi precedenti che han fatto la storia di questo brand; per gli avatar Nintendo c'è sempre spazio come personaggio extra (stile Mario Kart o Smash). Altra cosa che non ho gradito è che il tutto si svolge sulle ambientazioni di Wii Sport: Resort. Più che un seguito di Pilotwings, è uno spin-off del minigioco del titolo Wii. Sinceramente questa cosa mi ha fatto storcere il naso. Si è passati da una piccola versione di America, tra Statua della Libertà e monte Rushmore, ad un isola del cavolo riciclata da un altro gioco. Altra cosa negativa è la sensazione di frustrazione quando si cerca di prendere il massimo del punteggio e c'è sempre qualcosa che te lo impedisce: dall'atterraggio da 29 anziché 30 o dalla foto non perfetta (qua va decisamente a fortuna). Queste cose mi hanno impedito di finirlo del tutto, mollandolo prima del previsto. Il mio consiglio? Se lo trovate a prezzo stracciato provatelo, più per gli effetti visivi che per altro...ma se lo trovate a più di 5 euro lasciatelo li dov'è, per me non ne vale la pena e su 3DS si trova decisamente di meglio.


...See you Soon


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