domenica 19 agosto 2012

L'UOMO DALLE SETTE STELLE


"Siamo alla fine del ventesimo secolo, il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della Terra tutti gli oceani erano scomparsi e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia la razza umana era sopravvissuta...


Chi ha ormai una "certa età", ricorderà benissimo questa frase che introduceva uno dei cartoni più sanguinolenti violenti ed epici della storia dell'animazione giapponese. Il mai dimenticato Ken il guerriero, l'uomo dalle sette stelle. Ideato da Tetsua Hara e Bronson, la storia ambientata in un'era post-apocalitica, racconta le vicende di un uomo di nome Kenshiro, successore della Divina Scuola di Hokuto.
Trasmesso in Italia verso la fine degli anni 80, Ken il guerriero rappresenta una nuova visione del disegno giapponese, non cercando più personaggi con i tipici occhi a finestra, ma cercando un disegno più reale e "occidentale". 
Il modello di  Ken nella prima serie, ricorda molto Bruce Lee, 





mentre verso la fine della seconda assomiglia più s Sylvester Stallone. 







Molti sono stati i videogiochi dedicati a Hokuto no Ken, pochi sono quelli da ricordare:



Da menzionare senza ombra di dubbio Hoduto No Ken: Shinpan no Sōsōsei Kengō Retsuden per PS2 sviluppato sa Ark System (Guilty Gears e BlazBlue) , picchiaduro di gran classe in un 2D magistrale. La versione Arcade uscita nel 2005  è riuscita a evadere dai lidi nipponici per approdare in Nord America,. mentre la versione PS2 edita nel 2007 è rimasta confinata in Giappone. Sono presenti i personaggi della prima serie del manga. Pubblicato da Sega, al suo interno è presente un DVD documentario dove si vede l'evoluzione dei videogiochi di Ken Shiro.  Da menzionare i Fatal K.O. ,  particolari mosse spettacolari che richiamano quelle viste nell'anime, che se eseguite con successo danno la vittoria imminente. A detta di molti la miglior trasposizione videoludica dei guerrieri di Hokuto e di Nanto. 








Hokuto No Ken Seikimatsu Densetsu per PS1, gran gioco per la vecchia Playstation, con una grafica sbalorditiva e personaggi realizzati con sprite magistrali. Questa versione è un action a schermi fissi, con delle bellissime introduzioni per ogni missione realizzate col motore del gioco e rigorosamente in giapponese. Anche questo gioco è considerato un must have per ogni fan della serie. Uscito purtroppo solo in Giappone. L'unico difetto è la non possibilità di skippare qualche cut-scene veramente lunga, soprattutto se già vista :) .




Last Battle, per Sega Mega Drive, è la versione pal di "Shin Seikimatsu Kyūseishu Densetsu Hokuto no Ken". La versione Jap ha tutti nomi originali della saga, mentre la versione internzionale ha tutti i nomi diversi, per esempio Ken risponde al nome di Aarzak, Lin diventa Alyssa e Kaioh diventa Garokk. E' basato sulla seconda  serie del manga. L'ho inserito anche se non è la versione originale, perchè mi ricorda troppo l'infanzia, ricordo che già allora riconoscevo palesemente riferimenti alla storia di Ken, e solo per quello me ne innamorai. Scontro finale epico, come anche alcuni boss. Sicuramente resterà nel mio cuore. 








Fighting Mania: First of the North Star, è un cabinato arcade forse ancora giocabile in qualche salagiochi in spiaggia, Bowling o fiera. Realizzato da Konami nell'anno 2000, senzadubbio può essere considerato un simulatore di cazzotti XD.  Il concetto del gioco è semplicissimo, prendere a pugni i sei bersagli rossi presenti al lato dello schermo che vengono verso il giocatore illuminandosi con un led rosso in puro stile Hokuto. Il gioco ci mette a confronto con i boss cattivi della prima serie del cartone, con la possibilità di sfogare la nostra rabbia a suon di atatatatatatata come il buon Ken ci ha insegnato Bisogna stare attenti nel colpire i cuscinetti rossi nel giusto momento, e non troppo forte, pena la riduzione della classica barra vita.  Se si esegue una giusta successione di colpi, parte la supermossa del "colpo dei 100 pugni della divina scuola di Hokuto" con grande soddisfazione di chi la esegue. Sicuramente da provare. 



Ecco qui un video dimostrativo del cabinato




E ora l'ultimo gioco, uscito nel 2010 per PS3 e XBOX 360, First of the North Star: Kens's Rage. Sviluppato da Koei, il gioco rispecchia il classico stile Dinasty Warriors, dove un personaggio super forte affronta orde di nemici e i classici boss di fine livello. Il gameplay è semplicissimo e basilare, le ambientazioni sono scarne e ripetitive ( essendo basato su una storia post-apocalitica nucleare ci sta XD) , i nemici sono sempre quelli. Un videogioco ai limiti della sufficienza, ma la sola presenza di Ken, e della riproduzione fedele delle vicende della prima serie, ne fa un gioco da non perdere per i fan. C'è la possibilità di impersonare oltre a Ken, altri personaggi del cartone, come Rei, Toki, Raoh , Mamiya ( vederla competere con i maestri di Nanto e Hokuto fa ceramente sorridere XD) ecc in modalità storia, e gente come Shin , Thouzer e Jagi in modalità Sogno, dove Nanto e Hokuto si affronteranno anche con armate in stile Dinasty Warriors. La longevità è molto elevata e il gioco ha anche caratteristiche GDR con la possibilità di aumentare le statistiche del proprio personaggio grazie a una mappa che richiama la sferografia di Final Fantasy X. Da notare la copertina particolare destinata al mercato italiano   XD.


Buona Estate a tutti :)   















3 commenti:

  1. La cosa che non sopporto di Ken's Rage per PS3 e XBOX 360 sono i costumi originali dell'anime A PAGAMENTO sui rispettivi market . ODIOSO

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  2. Bisogna dire che, a parte il bellissimo episodio per Ps2, la sitazione è solo discreta. Io ho amato alla follia Fighting Mania perchè si sudavano non 7, bensì 17 camicie per riscire a terminarlo :) Bellissimo

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    1. alla fine l'episodio per ps3 e xbox360 non è malvagio. Mi sta piacendo :), ma solo perchè appunto, sono grande fan di Ken...se no è un gioco appena salvabile :)

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