sabato 21 marzo 2015

IL DUBBIO TRA GIUSTO E SBAGLIATO : INFAMOUS 2

Dopo tempo torno a giocare ad un esclusiva Sony. inFAMOUS 2 è il seguito di una IP creata da Sucker Punch, famosi per la serie Sly, dove il protagonista è Cole MacGrath, un fattorino amante del parkour che viene colpito da un esplosione talmente potente da spazzare via tutta la città, trasformandolo e donandogli super poteri.
Il potere dell’elettricità è il “dono” che Cole ha ricevuto da questa esplosione, sta a noi decidere se lo userà a fin di bene salvando vite, o per scopi malvagi tenendo in giogo la città di Empire City. Questa a grandissime linee è la storia dell’originale inFAMOUS. Il secondo episodio parte con un protagonista già rodato, pronto ad affrontare la nuova minaccia di nome "La Bestia" (annunciata alla fine di I1), un umanoide gigantesco pronto a mettere a ferro e fuoco Empire City. L'unica maniera per distruggere questo gigantesco nemico è andare con il nostro comprimario Zeke e l'agente Kuo a New Marais, per cercare il dottore Wolfe, unico in grado di aumentare i poteri di Cole a dismisura. La peculiarità di questo titolo free-roaming è il poter sviluppare il personaggio tramite scelte morali tra bene e male. In base alle proprie scelte si sbloccano determinati poteri distruttivi da usare a proprio piacimento per combattere i nemici. Ciò non toglie la possibilità di cambiare in ogni momento idea e di modificare la propria identità morale. Come ogni gioco di questo genere, dove ci sono scelte da fare o una morale da seguire, scelgo sempre il bene, e ciò mi ha fatto venire in mente lo spunto per una riflessione che proporrò sul blog. Continuando con I2, se si è in possesso di un salvataggio del primo episodio finito, possiamo partire con un piccolo boost in base al finale ottenuto. Il gioco non è cambiato di molto, è sempre un free-roaming ricco di azione votato allo sviluppo del personaggio e dell’esplorazione. Questa volta però lo sviluppo della storia si svolge a New Marais, copia digitale di New Orleans 
(Ultimamente questa città è molto soggetta a ricostruzioni videoludiche, tra questo, Assassin’s creed 3 e sicuramente qualche altro titolo che mi sfugge, sta salendo in classifica come città più usata nel mondo dei videogiochi). Personalmente non ero entusiasta della scelta, ma devo dire che alla fine non è cosi malvagia come ambientazione, anche se odio quel architettura pre-coloniale tutta in legno, per non parlare delle zone paludose che non mi piacciono affatto. Nella norma la storia; si ha a che fare con la classica trama da super eroe/ anti eroe, nulla di che, anche se i personaggi principali e secondari sono caratterizzati molto bene. Zeke lo reputo uno dei comprimari più riusciti degli ultimi anni. Il vero punto forte del gioco rimane il gameplay e l’uso dei poteri al posto delle armi convenzionali. Sparare saette dalla mano, generare onde d’urto per deviare proiettili o spostare oggetti, lanciare granate di elettricità od usare un tornato gigante per spazzare intere orde di nemici è
sempre molto appagante e divertente. Gli effetti speciali sono ben realizzati, la grafica è “nella norma” e i nemici su schermo sono molti e i boss enormi. Nel complesso gli sviluppatori hanno tentato di dare alle missioni più varietà possibile, rendendole comunque sempre piacevoli da affrontare. La possibilità di integrare nel mondo di gioco missioni create dalla comunità, è una gradita funzione ed allunga la rigiocabilità del titolo. Ciò ha contribuito sicuramente all’originalità del prodotto, rendendolo molto più dinamico. In effetti, questo materiale realizzato dai fan, si è rivelato a volte molto carino e ben studiato, spesso risultando molto divertente. L’editor delle missioni personalmente non l’ho testato. Il titolo in sé quindi, lo consiglio caldamente a chi cerca un titolo molto spensierato, ricco d’azione e sicuramente divertente da giocare. I fan del primo non ne resteranno delusi. Adesso sono curioso di provare il nuovo episodio uscito su Playstation 4, appena ne recupero una lo farò mio :) .   

...See you Soon                   

Nessun commento:

Posta un commento