mercoledì 14 settembre 2022

PAPERBOY: PER LA SERIE LAVORI DIMENTICATI

Paperboy per il NES, è il primo videogioco che ho ricevuto in vita mia. Questo Natale ricorre il trentennale dell’arrivo in casa mia della prima ammiraglia Nintendo, che ha sancito inesorabilmente la mia ascesa nel mondo dei videogiochi. Per il compleanno dell’anno seguente invece, ho ricevuto il mio primo gioco, il sopracitato ormai classicissimo titolo. Tentando di portare avanti questa mia nuova e quasi impossibile crociata di finire tuttttti i miei giochi, ho voluto partire proprio da questo caposaldo della mia carriera videoludica. Solo una volta in precedenza ero riuscito nell’impresa di finire l’intera settimana di consegne senza perdere tutte le vite. Sta volta ho provato anche a fare un perfect score, tentando di fare abbonare tutte le case possibili, entro i 7 giorni, ma mi sono accontentato di rifinire Paperboy e basta. La base del gioco è molto semplice, consegnare i giornali nelle case degli abbonati, contraddistinte da un colore pastello tra il bianco, azzurro e giallo… mentre sfondare vetri e finestre ecc degli abitanti con le case color rosso e derivati, cosi da convincerli ad abbonarsi (non so con quale criterio). Se falliamo nell’impresa di consegnare il quotidiano ad un abbonato, o gli sfondiamo le finestre, questo, oltre togliere l’abbonamento alla testata del The Daily Sun, ridipingerà tutta la sua casa di rosso e derivati per dirci che ufficialmente è diventato un eretico. 
Ecco la mappa iniziale che ci indica "i buoni e i cattivi"

Il nostro beneamato eroe, è sempre relegato nella parte bassa destra dello schermo. Io spazio di movimento non è poi molto

Ecco la fine del percorso trail e la fine del livello stesso con 3...dico TRE persone che sono li a sostenerci



I nemici di questo gioco poi, sono veramente particolari, si passa dall’odiosa vecchietta che ci insegue agitando il braccio come avesse un mattarello o un ombrello in mano, al cane che vuole azzannarci e non ci molla un istante, o al tipo dento il tombino che ci scruta con due occhi gitanti. In se si vede tutta la natura arcade del titolo e non fa niente per migliorare la sua incarnazione in versione console. Finto il percorso di consegna poi, ci aspetta un breve percorso trail, dov’è possibile accumulare punti saltando ostacoli o colpendo bersagli. Idea carina ma il percorso è il medesimo tutte le volte, e non cambia mai.

Paperboy è comunque un gioco unico, che richiama quei lavoretti estivi tipici americani, visti da noi italiano solo nei film o serie tv pre millennio ormai. Sarà stato quel fascino a spingermi a chiedere come regalo questo gioco, senza averlo mai visto. Ero ancora giovane e inesperto XD. Personalmente lo apprezzo più ora che in gioventù, sarà per l’immediatezza del titolo o per la vagonata di ricordi che porta con se, ma avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Lo farei giocare a mia figlia? ASSOLUTAMENTE SI. Cosi da farle vedere da dove ha cominciato tuto.


...See You Soon




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