lunedì 13 aprile 2015

MI SPIACE, HAI SBAGLIATO NUMERO... HOTLINE MIAMI 2: WRONG NUMBER

Sicuramente uno dei titoli più attesi dal vostro affezionatissimo per il 2015, era Hotline Miami 2 Wrong Number. Consacrando ed eleggendo il primo titolo della serie come uno dei capisaldi dei titoli personalmente giocati nel 2014, l'hype per il 2 era a livelli esponenziali.
Raramente acquisto un titolo al lancio, ma in questo caso essendo un titolo "indie" e dal prezzo abbordabile, non ho saputo resistere.
Per chi non lo sapesse, HM2 è un titolo in puro stile 16 bit, con visuale dall'alto ambientato negli anni '80 in stile Miami Vice e GTA Vice City, dove la violenza e il sangue la fan da padrona, e il vizio è sempre dietro l'angolo. Sangue, sangue e ancora sangue sono le fondamenta della trama principale, molto più articolata del primo esponente, ma pur sempre un pretesto per cercare di dare un capo e una coda alle varie fasi. 
A differenza del primo episodio, dov'era presente principalmente un solo personaggio con la possibilità di cambiare approccio al gameplay tramite l’utilizzo di maschere, qui ci troviamo ad affrontare livelli divisi per i vari protagonisti. Ogni personaggio ha un determinato gameplay e questo si rispecchia sulla missione da affrontare. Nel primo capitolo la scelta della maschera influenzava non di poco l’approccio alla missione e poneva un fattore strategico al livello. I personaggi “fissi” di questo secondo capitolo, non permetto questo e sinceramente non mi sono piaciuti tutti, anche se la maggior parte di loro è ben caratterizzato e con un background interessante percettibile nei pochi scorci di trama. Parlando di altre cose che non mi hanno convinto, sicuramente alcuni livelli sono davvero troppo lunghi e frustranti. Rispetto al primo, ci sono molte più stanze o piani da visitare per stage, sempre pieni di nemici armati fino ai denti;
a volte però si arriva al checkpoint con poche munizioni e quindi li cominciano le rotture!!! L’approccio “trial&error” (come nel primo episodio) dove con un colpo si muore, implica nella maggior parte dei casi il dover rifare moooolte volte lo stesso livello prima di passarlo, alzando la sfida e il divertimento in alcuni casi, ma in altri fa aumentare indubbiamente la frustrazione, per via di un level design non sempre congeniale, dove la “linearità” di alcuni stage ti porta a non poter variare la situazione di gioco. Altro problema molto grave, è l’ I.A. dei nemici. Alcune volte nemmeno ti vedono se sei ad un centimetro da loro o, ancora peggio, se uccidi qualche loro commilitone davanti ai loro occhi, fanno gli indifferenti, come non fosse successo nulla. Per esempio, nel caso si dei due personaggi della maschera del cigno, dove si controllano contemporaneamente due persone, quello che segue fa fatica e resta incastrato in determinati punti, rovinando un po’ l’esperienza. Secondo me una grave mancanza è la coop, che avrebbe dato una bella ventata di freschezza. Spero di non essere stato frainteso, Hotline Miami 2 mi è piaciuto, ma non mi ha convinto del tutto. Sicuramente è un titolo molto divertente da giocare nella maggior parte dei casi, l’assenza di censura e una violenza eccessiva lo rendono un “antistress” potente per chi vuole sfogarsi con "qualche risata ed una scorpacciata di ultraviolenza” Cit.
Purtroppo le mie altissime aspettative e la poca innovazione rispetto al primo, non mi hanno fatto apprezzare fino in fondo questo titolo. Si poteva “osare” di più sicuramente. Consiglio comunque di provarlo, anche perché tra qualche mese con qualche offerta lo si porta a casa tranquillamente su Steam e compagnia bella a pochi spiccioli. Aspetto con ansia l'editor dei livelli promesso dagli sviluppatori, che potrebbe rendere l'esperienza sicuramente migliore ed appagante.






...See you Soon


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